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mercoledì 13 ottobre 2010

Gli ultrà di Stella Rossa e Partizan: «Negri e musulmani nella fossa»


Va fatto sfogare, prima: «Non siamo stati noi». Ma come, vi ha visto in tv il mondo intero... «Eravamo in piazza, perché era giusto starci a difendere il Kosovo, cuore della Serbia. Ma noi non andiamo a distruggere la nostra città». E chi, allora? «Feccia umana. Non si fanno queste cose in un momento così difficile per la Serbia». Il capo degli hooligan della Stella Rossa si fa vivo al terzo puntello. Giornataccia. Niente nome, né soprannome: «Va bene Delje? Siamo tutti delje, ragazzacci», anche se la trentina è superata da un pò. Ci tiene a dire che loro non c' entrano col carbonizzato all' ambasciata americana. Che «la nostra attività principale è la beneficenza, abbiamo fatto la colletta per pagare la casa a una famiglia serba sfrattata da Mitrovica». Vuole passare per uno pulito. Finché non ripensa alla sera folle di giovedì, e gli viene da condividere, quasi da ridere: «La colpa di tutto è dell' America. Loro dicono: vi togliamo una parte della terra ma restiamo vostri amici. Noi rispondiamo: vi sfasciamo l' ambasciata, ma restiamo vostri amici». Rieccoli. Il tifo che fa schifo. I fratellini di Arkan delle pulizie etniche. Lo dicono tutti: sono stati loro. La polizia è andata a cercarli casa per casa, ieri mattina. «Nella via delle ambasciate c' erano gli ultrà della Stella Rossa e del Partizan - conferma il criminologo Dobrivoje Radovanovic, uno che li studia da una vita -. Si sono divisi il lavoro: noi gli americani, voi i turchi e i croati. Ha partecipato anche gente di fuori, ma le teste erano di qui. I saccheggi dei negozi, invece, li hanno fatti bande comuni: molte auto usate per portar via le merci erano posteggiate lì dalla mattina. Tutto ben pianificato, col consenso delle autorità». Gli hooligan belgradesi hanno un certo know-how. Entrarono nella storia con la famosa partita Dinamo Zagabria-Stella Rossa, quella che costrinse il (poi) milanista Zvonimir Boban a difendere i fan croati, quella che inaugurò le tre guerre balcaniche. Furono educati alla politica del kalashnikov sotto Milosevic, svezzati in Bosnia e in Kosovo. Orfani di Arkan che li aveva radunati sotto il suo comando - uno che nell' intervallo della partita scendeva negli spogliatoi a minacciare gli avversari, uno che tentò d' uccidere il capo dell' Uefa, Lennart Johansson, solo perché aveva osato escludere il suo Obilic dalla Champions League - oggi i Ragazzacci sono tornati a dividersi per tribù: i Delje e i Bad Boys della Stella Rossa, i Grobari (beccamorti) del Partizan, gli Ofk e i peggiori di tutti, i neonazisti Rad del Bezanija. Hanno gli stessi slogan truci: «Turchi e musulmani, negri e comunisti, tutti nella fossa!», oppure «20 km a Vukovar! 10 km a Vukovar! Benvenuti a Vukovar!», dov' è citato uno dei peggiori massacri di croati. I loro idoli sono in galera (Dragan Djajic, dentro per calcioscommesse), in panchina (Walter Zenga e Sinisa Mihailovic, il vice di Mancini) o emigrati da un pezzo (Stankovic e Savicevic). Somigliano in peggio agli scalmanati di casa nostra: «Sono a libro paga dei club - spiega Milos Vasic, ex poliziotto - si fanno pagare anche dai calciatori. E in molti casi chiedono il pizzo». Le curve trafficano in droga e sigarette, qualcuno fa i lavori sporchi dei servizi segreti. E questa è la maggiore garanzia d' impunità. Negli ultimi dieci anni, ci sono stati almeno dieci omicidi legati al calcio: nessun arresto. Dal 2006, quattrocento denunce per reati gravi: sette indagati a piede libero. Solo a dicembre, e solo perché c' erano le immagini tv, due ultrà sono finiti in cella: avevano tentato di bruciare vivo un poliziotto che s' era infiltrato nella curva nord del Maracanà di Belgrado, ficcandogli in bocca un razzo acceso. Uno dei due arrestati è risultato «dipendente tifoso» della Stella Rossa, stipendio 500 euro al mese. Piccolo particolare: il club è finanziato dal governo. E il suo più grande sponsor vive a Mosca. Grande amico di Putin. 400 *** denunce contro gli ultrà e nessuna condanna dal 2006 *** 192 *** Le persone fermate dopo le proteste di giovedì I violenti disordini di due giorni fa a Belgrado (150 feriti, un morto, assalti a otto ambasciate, 90 negozi saccheggiati) hanno portato ieri ai primi arresti da parte della polizia della capitale serba

sabato 14 agosto 2010

Camoranesi condannato, ecco il fallo di 16 anni fa...

Il centrocampista della Juventus, Mauro German Camoranesi, ormai prossimo a trasferirsi al Birmingham City, è stato condannato dalla magistratura argentina a pagare 200 mila pesos (circa 38 mila euro) a seguito dellla causa civile intentata a suo carico da un avversario, vittima di una sua entrata tutt'altro che tenera. "Se non è possibile definire intenzionale l'atto (di Camoranesi, ndr), esso denota tuttavia una notoria malaccortezza, un eccesso nella pratica sportiva anormale ed evitabile", afferma la sentenza emessa ieri da un tribunale civile di Mar del Plata, dove avvennero i fatti.
La partita che si giocò all'epoca dei fatti era quella tra l'Aldosivi, nel quale militava lo juventino, e l'Alvarado.

venerdì 6 agosto 2010

CHAMPIONS LEAGUE. SORTEGGI


Spareggi
Agli spareggi partecipano dieci squadre provenienti dal Percorso Campioni e altrettante dal Percorso Piazzate, tutte alla ricerca di un posto nella fase a gironi.

SALISBURGO-H. TEL-AVIV
ROSENBORG-FC COPENHAGEN
BASILEA-FC SHERIFF TIRASPOL
SPARTA PRAGA-FK ZILINA
PARTIZAN B.-ANDERLECHT

YOUNG BOYS- TOTTENHAM
BRAGA-SIVIGLIA
WERDER B.-SAMPDORIA
ZENIT S.P.-AUXERRE
DINAMO KIEV-AJAX

ANDATA 17-18 AGOSTO RITORNO 24-25 AGOSTO 2010

NAPOLI INSERITO NEL GRUPPO 3


Il Napoli è stato inserito nell'urna del gruppo 3 nei sorteggi che verranno effettuati tra poco....come testa di serie.....e come possibili avversarie in questo gruppo troviamo
Brøndby IF (DEN)
SC Vaslui (ROU)
IF Elfsborg (SWE)
AC Omonia (CYP)
FC Dinamo Minsk (BLR)

Procedura del sorteggio
I 74 club vengono divisi in sette gruppi per il sorteggio - cinque da dieci squadre e due da 12. All'interno dei sette raggruppamenti ci sarà un egual numero di squadre teste di serie e non, a seconda del ranking dei club stabilito a inizio stagione. Verrà estratta una pallina da ciascuna urna contenente squadre teste di serie e non, e verranno messe in un contenitore vuoto al centro dove verranno mischiate. Il primo club sorteggiato giocherà l'andata in casa; squadre provenienti dalla stessa federazione non potranno affrontarsi in questa fase.

martedì 27 luglio 2010

MARADONA LASCIA DA ALLENATORE DELL'ARGENTINA


L'incontro tra Diego Armando Maradona e il presidente della federazione argentina Grondona non ha avuto gli effetti sperati per il pibe de oro. Maradona molto probabilmente lascerà l'incarico di ct dell'argentina vista l'incompatibilità con le scelte del numero 1 della federazione. Grondona dal canto suo ha offerto a Maradona di continuare a lavorare senza sette collaboratori dello staff, ma l'ex giocatore del Napoli ha rifiutato la proposta. Il presidente della AFA, ha fatto sapere che ci sono alcuni membri dello staff di Maradona che non sono ben voluti dalla federazione,come il medico e il massaggiatore della nazionale, perchè troppo amici dei giocatori.Fra i possibili sostituti si fa già il nome di Carlos Bianchi, mentre nell'amichevole dell'11 agosto contro l'Irlanda in panchina potrebbe esserci Sergio Batista.

TUTTE LE TRATTATIVE ESTERE...Accordo segreto per Fabregas


In prima pagina del quotidiano spagnolo c'è un Fabregas che indossa la maglia con i colori blaugrana, durante lo scherzo ai festeggiamenti della vittoria del mondiale. Il titolo poi lascia l'intuizione più facile "Acuerdo Secreto".
Secondo quanto riportato da Mundo Deportivo, nonostante le smentite ufficiali del Barcellona e dell'Arsenal, pare che l'accordo per il giocatore sia a buon punto e che manchino soltanto alcuni particolari. Il centrocampista Cesc Fabregas dovrebbe costare ai catalani circa 45 milioni di euro e l'annuncio potrebbe arrivare prima della fine della settimana.

Chelsea, Carvalho vuole il Real Madrid
E' cominciata la stagione anche per il difensore portoghese Ricardo Carvalho (32). Il calciatore nella giornata di ieri è tornato dalle vacanze e ha cominciato la preparazione al Chelsea. Secondo il quotidiano spagnolo As, Carvalho è però intenzionato a raggiungere José Mourinho al Real Madrid. Vecchio pupillo del tecnico portoghese, il centrale di difesa potrebbe andar via per una cifra che si aggira intorno ai sei mln di euro.

Tottenham, 15 mln di sterline per Parker
Saltata la trattativa con l'Aston Villa per James Milner (il calciatore è sempre più vicino al Manchester City). Il Tottenham è pronto a virare su un nuovo obiettivo per rinforzare il centrocampo. Secondo il Daily Mirror, gli spurs sono pronto a versar 15 mln di sterline nelle casse del West Ham per prelevare il cartellino di Scott Parker (29).

Manchester City, Kolarov: "Sono qui grazie a Mancini"
L'ex terzino della Lazio, Aleksandar Kolarov, ha spiegato i motivi che l'hanno spinto ad accettare l'offerta del Manchester City. Il calciatore era seguito anche da Real Madrid e Juventus: "Avevo l'opportunità di andare in altre squadre, ma quando ho parlato con Mancini la scelta è caduta sul Manchester City perché so che si tratta di una buona squadra. La Premier League è il miglior campionato del mondo e Mancini vuole vincere lo scudetto, poi anche la Champions League".

Newcastle, accordo raggiunto con Campbell
Secondo quanto riportato dalla Bbc, il Newcastle ha raggiunto l'accordo col difensore Sol Campbell (35). I magpies - che hanno battuto la concorrenza di Sunderland e Celtic – annunceranno l'ingaggio del nuovo calciatore nella mattinata di domani. Campbell era libero da vincoli contrattuali dopo la scadenza del contratto con l'Arsenal.

lunedì 19 luglio 2010

CALCIOMERCATO


FULHAM: JOL
L'olandese Martin Jol è il nuovo allenatore del Fulham. Lo ha rivelato il Sun secondo il quale resta solo da definire l'indennizzo dal versare all'Ajax, con cui il tecnico era sotto contratto. Jol, che in Premier League ha già allenato il Tottenham, succederà a Roy Hodgson, che ha preso il posto di Rafa Benitez al Liverpool dopo aver portato i Cottagers alla finale di Europa League. Nel club londinese del magnate saudita Mohamed Fayed guadagnerà due milioni di sterline l'anno (2,3 milioni di euro).

BARCELLONA: KABORE'
Il Barcellona sta pensando a Kaborè. A rivelarlo è il Mundo Deportivo, che spiega che Guardiola ha chiesto un centrocampista per rimpiazzare Toure, venduto al Manchester City. Visti i disagi finanziari del club catalano si sta pensando al giocatore del Marsiglia che non ha un costo esagerato come i vari Fabregas e Mascherano.

REAL MADRID: KHEDIRA
Il giocatore tedesco ha dichiarato in un'intervista a Kicker: "Non ho raggiunto alcun accordo con il Real Madrid e non ho ancora deciso cosa farò. Sono contento dell'interesse del Real nei miei confronti ma devo pensarci, si tratta di una decisione importante per la mia carriera". Non è esclusa l'ipotesi che il centrocampista possa restare in Germania: "Ho parlato con il tecnico dello Stoccarda e mi ha fatto capire chiaramente che per lui sono importante". Nei giorni scorsi i media spagnoli davano già per certo il passaggio del centrocampista al Real.

LIVERPOOL: JOE COLE
Il Liverpool è pronto a offrire un contratto da 90mila sterline a settimana al centrocampista inglese svincolato dal Chelsea, Joe Cole. A rivelarlo è il Guardian, secondo cui i Reds dovranno battere la concorrenza del Tottenham. Anche il Milan nei giorni scorsi era sulle tracce del giocatore.

AMBURGO: WESTERMANN
L'Amburgo è vicino all'acquisto del difensore Westermann dello Schalke 04. Secondo la stampa tedesca, il 26enne, che ha saltato i Mondiali in Sudafrica a causa di un infortunio al piede, andrebbe a rinforzare la difesa dell'Amburgo. Il costo del cartellino del giocatore si aggirerebbe sui 7.5 milioni di euro.

LAZIO: ACQUAFRESCA
Acquafresca che non è partito per il ritiro con il Genoa, segno di un imminente addio: vuole il Cagliari. Nelle ultime ore, però, è spuntata anche la pista che porta a Roma sponda biancoceleste. Reja vuole una punta e l'attaccante italiano potrebbe rientrare nella trattativa per Boateng che inizialmente doveva essere acquistato dal Genoa per poi essere girato in prestito alla Lazio, ma il giocatore ha rifiutato il trasferimento a Roma, volendo rimanere in rossoblu.

CRYSTAL PALACE: BAIOCCO
Davide Baiocco è vicino al Crystal Palace. Il giocatore ha superato brillantemente il provino con la squadra inglese giocando l'amichevole persa per 1-0 contro il Chelsea. Il centrocampista con ancora un anno di contratto con il Brescia potrebbe firmare in settimana con gli inglesi un contratto di un anno con opzione per il secondo. Nel frattempo Baiocco è rientrato in Italia in attesa di novità dall'Inghilterra.

ZENIT SAN PIETROBURGO: BOCCHETTI
Lo Zenit di Spalletti vuole il difensore del Genoa e della nazionale Bocchetti. Il giocatore sta valutando seriamente l'offerta del club russo che porterebbe nelle casse del grifone 12 milioni di euro.

PARMA: AYEW
Il Parma, secondo Tuttosport ha sondato il terreno per Andrè Ayew. L'esterno ghanese ma con passaporto francese, che si è ben comportato al Mondiale, è di proprietà del Marsiglia ma gli ultimi due anni è stato girato in prestito. Sul 20enne ghanese, ormai pronto al grande salto, ci sono anche Palermo, Sampdoria, Genoa, Fiorentina e Bayern Monaco

PALERMO: HERNANES
Il Palermo vuole chiudere con il regista di centrocampo Hernanes. I rosanero avrebbero formulato un'offerta di 13 milioni di euro al San Paolo. Il giocatore, che ha dichiarato di voler venire a giocare in Europa, ha però chiesto a Zamparini un ingaggio di 1,5 milioni di euro, stipendio che supera il tetto salariale dei rosanero. Hernanes potrebbe arrivare solo a fine agosto perché prima il San Paolo dovrà disputare le semifinali di Libertadores e le eventuali finali e non vuole privarsi del giocatore per queste partita decisive.

lunedì 14 giugno 2010

Probabili formazioni Giappone-Camerun: l’Africa tifa per Eto’o




Alle ore 16.00 si affrontano due nazionali storicamente molto diverse: da un lato il Camerun (probabilmente la miglior formazione africana assieme alla Costa d’Avorio) vanta giocatori atleticamente superiori, dall’altro il Giappone dovrà affidarsi alla manovra, sfruttando a pieno la tecnica superiore dei propri calciatori.
Nessuna delle due può dirsi favorita del suo girone, ma un eventuale pareggio tra Olanda e Danimarca (in campo alle ore 13.30 al Socceer City Stadium di Jhannesburg) potrebbe aprire spiragli inaspettati nel grippo E dei Mondiali sudafricani.
GIAPPONE - La nazionale del sol levante non vince da Marzo, quando ha affrontato in amichevole il Bahrein, ma ha perso in amichevole con la favoritissima Inghilterra di Fabio Capello, soltanto a causa di due sfortunate autoreti. il tecnico Okada dovrebbe affidarsi ad un solido 4-3-2-1 in grado di favorire il fraseggio a centrocampo. il giocatore più atteso è probabilmente Keisuke Honda (milita nel CSKA di Mosca), mentre Nakamura, vecchia conoscenza del campionato italiano, dovrebbe partire dalla panchina.
Ecco la probabile formazione
(4-3-2-1): Kawashima, Komano, Nakazawa, Tulio Tanaka, Nagatomo, Endo, Abe, Hasebe, Okubo, Matsui, Honda. A disposizione: Narazaki, Kawaguchi, Uchida, Iwamasa, Konno, S. Nakamura, K. Nakamura, Inamoto, Okazaki, Tamada, Yano, Morimoto. Allenatore: Takeshi Okada
CAMERUN – Questa nazionale non ha mai proposto un calcio tatticamente eccellente, ma vanta giocatori atleticamente preparatissimi ed abituati all’altura sudafricana. il tecnico francese Paul le Guen sicuramente affiderà l’attacco all’interista Samuel Eto’o, mentre è a rischio la presenza dal primo minuto del centrocampista Song, in forza all’Arsenal.
Sorretti dal tifo di un intero continente, i giocatori del Camerun hanno l’obiettivo di raggiungere una semifinale mondiale per la prima volta nella loro storia.
Ecco la probabile formazione
(4-3-3): Souleymanou, Mbia, Nkoulou, Bassong, Assou-Ekotto, Makoun, A. Song, Enoh, Choupo-Moting, Et0′o, Emana. A disposizione: Kameni, Ndy, Song, Geremi, Bong, Chedjou, Nguemo, Mandjeck, Matip, Webo, Idrissou, Aboubakar. Allenatore: Paul Le Guen (Fra)
La partita andrà in onda alle ore 16.00, al Free State Stadium di Bloemfontein, arbitretà il portoghese Benquerenca.

Probabili formazioni Olanda-Danimarca




Dopo essersi chiusa ieri sera la terza giornata del mondiale con il roboante 4-0 della Germania ai danni dell’Australia, si apre il quarto giorno della rassegna iridata con la prima gara del gruppo E, quella che vedrà alle 13.30 di fronte le due favorite, sulla carta, del girone: Olanda e Danimarca. Fari puntati, quindi, sul Soccer City Stadium di Johannesburg, teatro di questa partita che interessa indirettamente anche gli azzurri visto che, in caso di passaggio del turno, gli uomini di Lippi agli ottavi incrocerebbero una squadra di questo girone.
OLANDA – Il tecnico degli Oranje Van Marwijk può gioire per il recupero lampo di Robben che, infortunatosi in un test premondiale contro l’Ungheria, ha recuperato in poco più di una settimana da un problema muscolare. La stella del Bayern, però, partirà dalla panchina perchè, come detto dal tecnico olandese, nell’ultima settimana si è allenato solo una volta giocando soltanto quaranta minuti, troppo poco per mettere a repentaglio il suo mondiale. Al suo posto giocherà Van der Vaart assieme a Kuyt e Sneijder nel trio di trequartisti che agiranno alle spalle di Van Persie. Per il resto, miglior formazione possibile per Van Marwijk che schiererà i suoi con il sempre più apprezzato 4-2-3-1. Questo lo schieramento completo degli Oranje:
(4-2-3-1): 1 Stekelenburg; 2 Van der Wiel, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 Van Bronckhorst; 6 Van Bommel, 8 De Jong; 7 Kuyt, 10 Sneijder, 23 Van Der Vaart; 9 Van Persie. A disposizione: 22 Boschker, 13 Ooijer, 16 Vorm, 12 Boulahrouz, 15 Braafheid, 20 Afellay, 14 De Zeeuw, 18 Schaars, 19 Babel, 17 Elia, 21 Huntelaar, 11 Robben. Allenatore: Bert Van Marwijk.
DANIMARCA – Ben più pesanti le assenze in casa danese: il tecnico della Danish Dynamite Morten Olsen dovrà rinunciare a due dei suoi giocatori più rappresentativi, il difensore del Palermo Kjaer e l’attaccante dell’Arsenal Bendtner. Al posto dei due assenti forzati giocheranno Kroldrup e Jon Dahl Tomasson, sembrato un lontano parente dell’attaccante osservato al Milan nelle amichevoli premondiali. Per il suo 4-4-2, Olsen poi ha vari dubbi in diversi reparti: il primo riguarda l’uomo che agirà sul settore di destra a centrocampo ed il ballottaggio è fra l’ex fiorentino Martin Jorgensen e Jesper Gronkjaer, anche se quest’ultimo sembra favorito. Il secondo riguarda il ruolo di terzino sinistro dove si giocano una maglia Kvist e Mtiliga con il primo leggermente favorito. Questo l’undici danese ipotizzabile per la sfida all’Olanda
(4-4-2): 1 Sorensen; 6 Jacobsen, 4 Agger, 13 Kroldrup, 5 Kvist; 8 Gronkjaer, 14 J.Poulsen, 2 C.Poulsen, 19 Rommedahl; 18 Larsen, 9 Tomasson. A disposizione: 16 Andersen, 22 Christiansen, 23 Mtiliga, 15 S. Poulsen, 17 Beckmann, 20 Enevoldsen, 21 Eriksen, 7 Jensen, 10 Jorgensen, 12 Kahlenberg. Allenatore: Morten Olsen.
Arbitro: Stephane Lannoy (Francia)
Calcio d’inizio al Soccer City Stadium di Johannesburg fissato alle 13.30

sabato 12 giugno 2010

Mondiali 2010 | Penalty Shootout -





http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/mondiali/rigori/
Yahoo! Penalty è un gioco online gratuito che ti permette di sfidare amici e tifosi di tutto il mondo in una serie di calci di rigore virtuali. I due giocatori che avranno totalizzato più punti alla fine della competizione online voleranno a Rio de Janeiro, in Brasile, per sfidarsi tra loro in una serie di calci di rigore dal vivo.

giovedì 10 giugno 2010

32 splendidi poster artistici raffiguranti le squadre che parteciperanno ai Mondiali






































In onore dei MONDIALI DI CALCIO la ESPN con l’agenzia pubblicitaria Wieden + Kennedy ha realizzato 32 poster artistici, uno per ogni nazione che scenderà in campo. Le immagini cercano di unire il calcio con le tradizioni di ogni paese.

martedì 8 giugno 2010

Mondiali a rischio sordita' quelli del Sudafrica.


Mondiali a rischio sordita' quelli del Sudafrica. Incombe infatti sulla capacita' uditiva di tifosi e calciatori il pericolo 'vuvuzela', la trombetta di plastica usata dai tifosi africani capace di sprigionare piu' decibel di una motosega. La Phonak , societa' produttrice di apparecchi acustici, ha effettuato un test sulla vuvuzela scoprendo che la colorata trombetta emette 127 decibel percepiti contro i 90 di un tagliaerba e i 120 di una motosega. "L'esposizione prolungata a un rumore simile - ha spiegato la Phonak in un comunicato - espone al rischio di danni permanenti dell'apparato acustico e alla sordida'". Danni che possono verificarsi in appena 15 minuti, un terzo della durata di un solo tempo regolamentare nel calcio.

lunedì 7 giugno 2010

Maradona ai napoletani: "Saro' sempre il vostro Diego"


"Ciao napoletani, sono molto felice di essere qui con voi in questo momento. L'amicizia che ci lega e tutto quello che abbiamo fatto a Napoli lo sappiamo voi ed io. Sappiamo che abbiamo fatto tutto contro tutti e questo non si può cancellare. non date retta a quello che dicono di me e di voi, io sarò sempre, sempre lo stesso Diego napoletano. Un bacio a tutta Napoli". Queste le parole inviate da Diego Maradona ai napoletani in un videomessaggio proiettato al termine di "El Diego - Concerto n.10, musica d'autore per goal e orchestra" del maestro Roberto De Simone, in scena al Teatro San Carlo di Napoli.

venerdì 4 giugno 2010

I MONDIALI AI RAGGI X


oggi andremo alla scoperta del girone D formato da GERMANIA,AUSTRALIA,SERBIA E GHANA. Sulla carta un girone molto equilibrato.

GERMANIA:
Non bisogna mai sottovalutare una nazionale come quella tedesca. Infatti, i teutonici non hanno mai deluso in una competizione internazionale per nazioni. Dopo la delusione della mancata vittoria in casa propria, la Germania, che avrà in panchina Joachim Low, proverà a migliorare il proprio piazzamento. Ma l’esordio non sarà per nulla semplice, visto che dovrà fronteggiare nazionli temibili come Australia, Ghana e Serbia: insomma gli inizi del cammino non saranno per nulla morbidi, come capitato quattro anni fa. Low avrà a disposizione una rosa collaudata e composta dalla solita spina dorsale, con in più quale faccia nuova proveniente dalla Bundesliga. Compattezza di gruppo, mente rivolta alla concretezza e poco allo spettacolo, saranno gli ingredienti per arrivare fino in fondo.

AUSTRALIA:
I Socceroos tornano ai Mondiali dopo la partecipazione di quattro anni fa. L’Australia si è qualificata dopo aver vinto il girone della zona asiatica, nella quale partecipava per la prima volta. La nazionale allenata da Verbeek spera di poter ripetere le buone cose mostrate in Germania, dove la corsa si interruppe solo agli ottavi di finale al cospetto dei futuri campioni dell’Italia. Il tecnico olandese può contare su una formazione ampiamente collaudata ed efficace, basata su un atteggiamento tattico di tipo europeo, senza concedere più di tanto allo spettacolo. Sarà un girone più difficile di quattro anni or sono, ma in cui l’Australia può dire la sua.

GHANA:
Il “Brasile d’Africa”, come è soprannominata la selezione ghanese, si affaccia alla seconda partecipazione ad una fase finale di un campionato del mondo. Si tratta di una squadra che sintetizza le maggiori qualità delle selezioni ghanesi, ricche di talento e di sfrontatezza. La squadra del serbo Rajevac può contare su alcuni giocatori particolarmente celebri, come il giocatore del Chelsea Essien e l’interista Muntari, ma anche su alcuni giovani interessanti come Kwadko Asamoah, Andrè Ayew, Anthony Annan e il giovane campione del mondo con l’uder 21 ghanese, Adiyah, già acquistato dal Milan. Unico limite, la mancanza di un grande bomber di livello, che può limitare le possibilità di gloria della squadra africana.

SERBIA: Dopo la brillante qualificazione ai Mondiali sudafricani, la squadra allenata da Antic vuole stupire. Sarà subito un inizio in salita, visto il difficile girone che il sorteggio le ha assegnato, ma la squadra serba ha tutte le carte in regola per far bene. Una nazionale che si fonda sulla forma fisica, sulla tenacia tutta jugoslava, ma anche sul talento dei suoi giovani giocatori e sui giocatori più esperti. I calciatori più rappresentativi sono Nemaja Vidic del Manchester United e Dejan Stankovic dell’Inter, che saranno circondato da tante piccole future stelle, come Zoran Tosic, Gojco Kacar, Petrovic e Subotic. Sarà necessario arrivare in Sudafrica subito in forma e mettere in campo la determinazione necessaria fin dall’esordio contro il Ghana.

La furbata nella lista della Corea del Nord: un attaccante in porta!


Imperdonabile gaffe o furbata? La seconda ipotesi sembra più plausibile dal momento che risulta improbabile una simile, colossale distrazione, o un’ignoranza delle regole basilari per la partecipazione ad un mondiale. Ma è andata male al ct della Corea del Nord, Kim-Jong Hun. Metto un attaccante di ruolo come terzo portiere nella lista da presentare alla Fifa in modo tale da poter disporre di un numero maggiore di soluzioni offensive in un girone tostissimo come quello del gruppo G (oltre agli asiatici ci sono Brasile, Portogallo e Costa d’Avorio). Mica male come idea no? Ma La Fifa non ci casca e l’attaccante Kim Myon-Won, inserito subdolamente come portiere, se vorrà giocare in Coppa del Mondo lo potrà fare solo…da portiere.

Difficile un’eventualità del genere, se non impossibile. A meno di clamorosi e improvvisi infortuni degli altri due portieri, Kim Myon-Won si accomoderà in tribuna e a quest’ora starà maledicendo i suoi dirigenti distratti, o meglio, presi con le mani nel sacco. Le regole parlano chiaro: nella lista dei 23, ogni nazionale è costretta a inserire tre portieri che, nel corso della manifestazione, possono giocare solamente come portieri: “I tre calciatori indicati come portieri – ha spiegato la Fifa in un comunicato – possono essere schierati solo come portieri e non possono giocare in altre zone del campo. Per questo motivo, a Kim Myong-Won non sarà permesso essere schierato come giocatore di movimento, essendo stato inserito in lista come portiere”.

Italia, Inghilterra e Germania: i 23 giocano tutti in patria..


Ecco quanti giocatori militano in patria tra quelli convocati dalle nazionali che parteciperanno al Mondiale. Italia, Inghilterra e Germania non hanno rappresentanti che giocano all' estero, mentre nessun calciatore della Nigeria milita nel proprio campionato nazionale.

23 Inghilterra, Italia, Germania

20 Spagna

19 Giappone, Corea del Nord

15 Sudafrica, Grecia

13 Messico, Corea del Sud

12 Honduras

11 Francia

10 Nuova Zelanda

9 Olanda, Portogallo

8 Svizzera

7 Danimarca, Cile

6 Argentina

5 Stati Uniti

4 Paraguay

3 Ghana, Brasile

2 Slovacchia, Slovenia, Algeria, Uruguay, Serbia, Australia

1 Costa D' Avorio, Camerun

0 Nigeria

giovedì 3 giugno 2010

SCOMMESSE SUI MONDIALI


La competizione più affascinante e divertente che tutti aspettano con una frenetica pazienza per 4 anni. Vincere la coppa del mondo, come ha fatto l'Italia nel 2006, è il sogno di ogni calciatore, perchè confrontarsi con le nazionali di tutto il mondo, con il loro mix di fantasia, tecnica, tattica, agonismo e orgoglio nazionale, è un emozione indescrivibile. Per questo crediamo che i prossimi mondiali che si svolgeranno nel 2010 in Sud Africa saranno tutto questo.

Per questa edizione tutte le squadre del mondo si stanno preparando alle qualificazioni. Per questo motivo è già possibile scommettere sui campionati mondiali già quattro anni prima della finale. Le squadre qualificate alle fasi finali del torneo saranno 32 che proverranno da tutti i continenti del globo. Durante le qualificazioni e la fase finale del torneo è possibile davvero scommettere su tutto. Moltissimi bookmakers fra cui il famosissimo Bet365 offrono quote sul vincitore del torneo, la possibile finale, il passaggio del turno e per finire sul capocannoniere del torneo, nonché sul semplice esito di una partita.

Ma insieme alle classiche scommesse sull’esito finale di una partita di calcio è possibile pronosticare il risultato esatto della gara anche con handicap, esito parziale e/o finale del 1° tempo, under o over, goal e nogoal e anche il primo marcatore del match. Avvolte queste scommesse vengono proposte anche live di solito quando un incontro viene trasmesso in diretta tv, quindi si potrà continuare a scommettere per tutta la durata dei 90 minuti.

Mondiali 2010: in Italia si potranno seguire alcune partite in 3D nei cinema..




Torna l’esperimento calcio in 3D nel nostro paese. Dopo aver ottenuto un grande successo di pubblico durante la Finale di Coppa Italia tra Roma ed Inter del 5 maggio scorso, nel nostro paese sarà possibile vedere in 3D alcune partite del prossimo Mondiale di Calcio nei cinema del circuito The Space Cinema, che sono stati abilitati e riconosciuti dalla Fifa.
Le partite che potranno essere seguite nei cinema in 3D sono 12, ovvero: Italia-Slovacchia del 24 giugno, Brasile-Portogallo del giorno dopo, tre Ottavi di Finale, tre Quarti, le due Semifinali e le due Finali. Le città dei cinema abilitati all’evento invece sono: Milano, Roma, Napoli, Bari, Torino, Belpasso (Ct), Bologna, Corciano (Pg), Lamezia Terme (Cz), Livorno, Lugagnano Di Sona (Vr), Montesilvano (Pe), Nola (Na), Parma, Quartucciu (Ca), Salerno, Surbo (Le) e Torri Di Quartesolo (Vi).
La tecnologia che permetterà alla Fifa di distribuire nei cinema italiani e di tutto il mondo le immagini in 3D del Mondiale di calcio sudafricano è stata creata dalla Sony, storico partner della massima organizzazione calcistica planetaria. La Sony ha infatti messo in 5 dei 10 stadi del Sud Africa delle particolari telecamere (le Sony HDC-1500), nelle quali è inserito un particolare processore multimmagine molto sofisticato. Da qui partiranno i segnali HD-3D che poi verranno indirizzati via satellite da Sensio (altro partner multimediale della Fifa) ai cinema di tutti il mondo che dovranno trasmettere i contenuti in 3D del Mondiale di Calcio di Sud Africa 2010.

mercoledì 2 giugno 2010

I MONDIALI AI RAGGI X


oggi parliamo del girone c ..........composto da inghilterra,stati uniti,algeria e slovenia.

INGHILTERRA:
Arriva in Sudafrica con gli occhi puntati addosso, visto che è considerata come una delle favorite alla vittoria finale. Fabio Capello ha risollevato le sorti di una nazionale depressa all’indomani della mancata qualificazione ai campionati europei 2008. Si è visto un ordine tattico, un gioco efficace e a tratti spettacolare, che sfrutta finalmente la grossa potenzialità a disposizione. E’ inutile ribadire i giocatori a disposizione dell’ex tecnico di Milan, Juventus, Real Madrid e Roma, tra cui Gerrard, Lampard, Rooney, John Terry, insomma una rosa con pochi punti deboli e tante qualità. Per quanto visto nelle qualificazioni, può arrivare fino in fondo.

STATI UNITI:
Dopo il sorprendente secondo posto in Confederations Cup, la nazionale statunitense ritorna in Sudafrica con la voglia di sorprendere. Ma si tratta di una formazione giovane, a cui prestare molta attenzione, senza sottovalutare la sua forza fisica e il talento di alcuni suoi elementi. Difficile arrivare ai quarti come nel 2002, ma il passaggio agli ottavi è possibile. La rosa a disposizione di Bob Bradley è molto giovane e reduce dalle esperienze nei campionati europei. Il giocatore più importante è Landon Donovan, 115 presenze e 41 reti nella nazionale a stelle e striscie, che guiderà la squadra in campo.

ALGERIA:
Ritorna ai Mondiali, dai quali mancava da Messico 1986. Allora l’avventura si concluse ad un passo dalla qualificazione agli ottavi, stavolta i magrebini provano a conseguire l’impresa, sfiorata 23 anni fa. La qualificazione alla fase finale è pervenuta dopo un tumultuoso spareggio contro l’Egitto, vinto in maniera inaspettata. Il tecnico Saadane ha a disposizione una squadra che può vantare alcuni buoni calciatori, militanti per la maggior parte nei campionati europei, come quello francese, quello inglese o quello italiano. Spiccano alcune individualità come , Yebda e l’esperto Saifi, che dovranno provare a portare la squadra a realizzare il sogno ottavi di finale.

SLOVENIA:
Ritorna a sorpresa in una fase finale del Mondiale, dopo l’unica partecipazione datata 2002. La nazionale balcanica, grazie ad un poderoso sprint finale, è riuscita a garantirsi il secondo posto utile ad accedere allo spareggio per la qualificazione Mondiale, vinto poi sorprendentemente contro la Russia. Il tecnico Matjaz Kek disporrà di un 23 non troppo giovane, ma nemmeno avanti con l’età. Ci sarà Zlatko Dedic, eroe della qualificazione, ma anche gli esperti Koren e Komac a metà campo. In generale, si tratta di una formazione modesta qualitativamente e a livello di esperienza internazionale, ma che sfrutterà le sue prerogative, come la grinta, la tenacia, caratteristiche tipiche delle squadre balcaniche.

lunedì 31 maggio 2010

I MONDIALI AI RAGGI X


Continuiamo oggi.....la nostra analisi sui gironi dei mondiali e oggi si parla del girone B, composta da argentina,nigeria,corea del sud e grecia.
ARGENTINA.
Dopo la grande paura, si può pensare a sognare in grande. La Selleccion di Maradona appare, però, un cantiere ancora aperto, con una non definita formazione base. C’è da aggiungere che certe scelte di Maradona destano quanto mai più di un dubbio. Ma il tecnico argentino è sempre molto attento alla crescita dei talenti argentini, che giocano sia in patria che all’estero. I risultati e le prestazioni fornite durante le qualificazioni, farebbero pensare al peggio. Ma si tratta di una potenza calcistica mondiale, reduce da risultati deludenti in Coppa del Mondo e pertanto, potrà contare sull’orgoglio e la freschezza dei suoi campioni, Messi su tutti. Il girone appare superabile, per il proseguo è necessario acquisire tanta fiducia in sé.

NIGERIA:
Torna ai Mondiali, otto anni dopo l’avventura nippo-coreana, terminata deludentemente già alla fase ai gruppi. E’ arrivata in Sudafrica dopo una qualificazione molto sofferta e a tratti incredibile, a spese di una Tunisia che già pensava al soggiorno sudafricano. Il selezionatore Lars Lagerback ha a disposizione una rosa giovane, molto rinnovata e composta dagli eredi delle “Super Aquile” degli anni ‘90. Punto forte della squadra è il reparto avanzato, con Obafemi Martins giocatore più maturo dopo la serie di esperienze, oltre a tutti gli altri giocatori che militano in Europa. Il tecnico dovrà lavorare sulla mentalità dei calciatori nigeriani, dotati di grande talento, ma molto discontinui.

COREA DEL SUD:
La nazionale sudcoreana è alla settima partecipazione consecutiva ad una fase finale del campionato del mondo. Dopo i selezionatori olandesi Hiddink, Advocaat e Verbeek, sulla panchina della nazionale asiatica c’è Huh Jung Moo, che proverà a portare i suoi più avanti possibili. La squadra sudcoreana non può annoverare fra le sua fila giocatori di alto tasso tecnico e il leader sarà il capitano Park Ji-Sung, centrocampista del Manchester United. La maggior parte dei calciatori che verranno convocati per il Mondiale, gioca in patria, tranne qualche elemento come Lee Young Pyo del Borussia Dortmund, oppure il difesore dello Zenith San Pietroburgo Kim Dong Jin, o gli attaccanti Lee Keun e Park Chu, militanti rispettivamente nel Paris Saint Germain e nel Monaco: saranno loro a dare la qualità tecnica necessaria a passare agli ottavi di finale.

GRECIA: Otto Rehaggel ha inseguito la qualificazione mondiale dal 2001, quando arrivò sulla panchina della nazionale ellenica. Adesso, dopo anni di trionfo per la nazionale greca, tra cui l’incredibile trionfo a Euro 2004, torna alla fase finale del campionato del mondo, dopo l’unica partecipazione datata 1994. E in quella edizione, terminata alla fase a gironi, ha sfidato due delle squadre che incontrerà in Sudafrica, Argentina e Nigeria. Rehaggel può contare su una buona formazione, che rappresenta al meglio la crescita esponenziale del calcio greco. Gekas, attaccante del Bayern Leverkusen, è stato il capocannoniere delle qualificazioni della zona europea, con 10 reti messe a segno. Si gioca la qualificazione con Nigeria e Corea.

sabato 29 maggio 2010

GLI STADI DEL MONDIALE- SECONDA PARTE




Situato sulla riva del lago North End, l'impianto è stato costruito appositamente per il Mondiale. Inaugurato lo scorso anno, ha già ospitato eventi importanti, tra cui l'attesissimo derby di Soweto tra Orlando Pirates e Kaizer Chiefs. Lo stadio è destinato ad ospitare 5 partite dei gironi, 1 ottavo, 1 quarto di finale e la finale per il terzo posto. La capienza è di 46.082 spettatori.




Il Free State Stadium, noto per ragioni di sponsor come Vodacom Park, è uno stadio multiuso di Bloemfontein, ristrutturato in occasione della scorsa Confederations Cup, Il Free State Stadium ha ospitato la semifinale tra Spagna e Usa, con tutta probabilità la sfida più interessante dell'intera competizione. Nato nel 1952, ha una capienza di 45.000 posti, Ospiterà sei partite del prossimo Mondiale, tra cui l'incontro del padroni di casa contro la Francia.



Prende il nome dalla municipalità locale che comprende la città di Nelspruit. Mbombela è una parola Siswati (Una delle undici lingue ufficiali del Sudafrica) e significa: "molte persone insieme in un piccolo spazio".
Costruito appositamente per il Mondiale, è situato a 6 km a ovest da Nelspruit. L'impianto è costato 92.7 mln di euro e ospiterà quattro partite del torneo, tra cui la sfida dell'Italia contro la Nuova Zelanda. Capienza: 46.000 posti.



Progettato appositamente per il Mondiale, ospiterà quattro partite del torneo. Prende il nome da Peter Mokaba, uno degli esponenti più significativi della lotta contro il regime dell'apartheid. Si trova a cinque chilometri dal centro della città e ha una capienza di 45.000 posti. Il progetto della struttura si ispira alla pianta Baobab, con quattro “tronchi giganti” posizionati ai quattro angoli dell'impianto.



Prende il nome dalla popolazione locale. Il Royal Bafokeng Sports Palace è stato costruito nel 1999 e ospita diverse partite della Premier Soccer League, nonostante la città di Rustenburg non abbia una squadra propria. Situato a 12 chilometri dal centro della città, è a soli 25 minuti di auto da Sun City e 30 da Pilansberg.
Ha ospitato la sfida Sud Africa-Burkina Faso, partita di qualificazione ai Mondiali del 2002 vinta dai padroni di casa per 2-1.