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lunedì 14 giugno 2010

Probabili formazioni Giappone-Camerun: l’Africa tifa per Eto’o




Alle ore 16.00 si affrontano due nazionali storicamente molto diverse: da un lato il Camerun (probabilmente la miglior formazione africana assieme alla Costa d’Avorio) vanta giocatori atleticamente superiori, dall’altro il Giappone dovrà affidarsi alla manovra, sfruttando a pieno la tecnica superiore dei propri calciatori.
Nessuna delle due può dirsi favorita del suo girone, ma un eventuale pareggio tra Olanda e Danimarca (in campo alle ore 13.30 al Socceer City Stadium di Jhannesburg) potrebbe aprire spiragli inaspettati nel grippo E dei Mondiali sudafricani.
GIAPPONE - La nazionale del sol levante non vince da Marzo, quando ha affrontato in amichevole il Bahrein, ma ha perso in amichevole con la favoritissima Inghilterra di Fabio Capello, soltanto a causa di due sfortunate autoreti. il tecnico Okada dovrebbe affidarsi ad un solido 4-3-2-1 in grado di favorire il fraseggio a centrocampo. il giocatore più atteso è probabilmente Keisuke Honda (milita nel CSKA di Mosca), mentre Nakamura, vecchia conoscenza del campionato italiano, dovrebbe partire dalla panchina.
Ecco la probabile formazione
(4-3-2-1): Kawashima, Komano, Nakazawa, Tulio Tanaka, Nagatomo, Endo, Abe, Hasebe, Okubo, Matsui, Honda. A disposizione: Narazaki, Kawaguchi, Uchida, Iwamasa, Konno, S. Nakamura, K. Nakamura, Inamoto, Okazaki, Tamada, Yano, Morimoto. Allenatore: Takeshi Okada
CAMERUN – Questa nazionale non ha mai proposto un calcio tatticamente eccellente, ma vanta giocatori atleticamente preparatissimi ed abituati all’altura sudafricana. il tecnico francese Paul le Guen sicuramente affiderà l’attacco all’interista Samuel Eto’o, mentre è a rischio la presenza dal primo minuto del centrocampista Song, in forza all’Arsenal.
Sorretti dal tifo di un intero continente, i giocatori del Camerun hanno l’obiettivo di raggiungere una semifinale mondiale per la prima volta nella loro storia.
Ecco la probabile formazione
(4-3-3): Souleymanou, Mbia, Nkoulou, Bassong, Assou-Ekotto, Makoun, A. Song, Enoh, Choupo-Moting, Et0′o, Emana. A disposizione: Kameni, Ndy, Song, Geremi, Bong, Chedjou, Nguemo, Mandjeck, Matip, Webo, Idrissou, Aboubakar. Allenatore: Paul Le Guen (Fra)
La partita andrà in onda alle ore 16.00, al Free State Stadium di Bloemfontein, arbitretà il portoghese Benquerenca.

Probabili formazioni Olanda-Danimarca




Dopo essersi chiusa ieri sera la terza giornata del mondiale con il roboante 4-0 della Germania ai danni dell’Australia, si apre il quarto giorno della rassegna iridata con la prima gara del gruppo E, quella che vedrà alle 13.30 di fronte le due favorite, sulla carta, del girone: Olanda e Danimarca. Fari puntati, quindi, sul Soccer City Stadium di Johannesburg, teatro di questa partita che interessa indirettamente anche gli azzurri visto che, in caso di passaggio del turno, gli uomini di Lippi agli ottavi incrocerebbero una squadra di questo girone.
OLANDA – Il tecnico degli Oranje Van Marwijk può gioire per il recupero lampo di Robben che, infortunatosi in un test premondiale contro l’Ungheria, ha recuperato in poco più di una settimana da un problema muscolare. La stella del Bayern, però, partirà dalla panchina perchè, come detto dal tecnico olandese, nell’ultima settimana si è allenato solo una volta giocando soltanto quaranta minuti, troppo poco per mettere a repentaglio il suo mondiale. Al suo posto giocherà Van der Vaart assieme a Kuyt e Sneijder nel trio di trequartisti che agiranno alle spalle di Van Persie. Per il resto, miglior formazione possibile per Van Marwijk che schiererà i suoi con il sempre più apprezzato 4-2-3-1. Questo lo schieramento completo degli Oranje:
(4-2-3-1): 1 Stekelenburg; 2 Van der Wiel, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 Van Bronckhorst; 6 Van Bommel, 8 De Jong; 7 Kuyt, 10 Sneijder, 23 Van Der Vaart; 9 Van Persie. A disposizione: 22 Boschker, 13 Ooijer, 16 Vorm, 12 Boulahrouz, 15 Braafheid, 20 Afellay, 14 De Zeeuw, 18 Schaars, 19 Babel, 17 Elia, 21 Huntelaar, 11 Robben. Allenatore: Bert Van Marwijk.
DANIMARCA – Ben più pesanti le assenze in casa danese: il tecnico della Danish Dynamite Morten Olsen dovrà rinunciare a due dei suoi giocatori più rappresentativi, il difensore del Palermo Kjaer e l’attaccante dell’Arsenal Bendtner. Al posto dei due assenti forzati giocheranno Kroldrup e Jon Dahl Tomasson, sembrato un lontano parente dell’attaccante osservato al Milan nelle amichevoli premondiali. Per il suo 4-4-2, Olsen poi ha vari dubbi in diversi reparti: il primo riguarda l’uomo che agirà sul settore di destra a centrocampo ed il ballottaggio è fra l’ex fiorentino Martin Jorgensen e Jesper Gronkjaer, anche se quest’ultimo sembra favorito. Il secondo riguarda il ruolo di terzino sinistro dove si giocano una maglia Kvist e Mtiliga con il primo leggermente favorito. Questo l’undici danese ipotizzabile per la sfida all’Olanda
(4-4-2): 1 Sorensen; 6 Jacobsen, 4 Agger, 13 Kroldrup, 5 Kvist; 8 Gronkjaer, 14 J.Poulsen, 2 C.Poulsen, 19 Rommedahl; 18 Larsen, 9 Tomasson. A disposizione: 16 Andersen, 22 Christiansen, 23 Mtiliga, 15 S. Poulsen, 17 Beckmann, 20 Enevoldsen, 21 Eriksen, 7 Jensen, 10 Jorgensen, 12 Kahlenberg. Allenatore: Morten Olsen.
Arbitro: Stephane Lannoy (Francia)
Calcio d’inizio al Soccer City Stadium di Johannesburg fissato alle 13.30

sabato 12 giugno 2010

Mondiali 2010 | Penalty Shootout -





http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/mondiali/rigori/
Yahoo! Penalty è un gioco online gratuito che ti permette di sfidare amici e tifosi di tutto il mondo in una serie di calci di rigore virtuali. I due giocatori che avranno totalizzato più punti alla fine della competizione online voleranno a Rio de Janeiro, in Brasile, per sfidarsi tra loro in una serie di calci di rigore dal vivo.

giovedì 10 giugno 2010

32 splendidi poster artistici raffiguranti le squadre che parteciperanno ai Mondiali






































In onore dei MONDIALI DI CALCIO la ESPN con l’agenzia pubblicitaria Wieden + Kennedy ha realizzato 32 poster artistici, uno per ogni nazione che scenderà in campo. Le immagini cercano di unire il calcio con le tradizioni di ogni paese.

martedì 8 giugno 2010

Mondiali a rischio sordita' quelli del Sudafrica.


Mondiali a rischio sordita' quelli del Sudafrica. Incombe infatti sulla capacita' uditiva di tifosi e calciatori il pericolo 'vuvuzela', la trombetta di plastica usata dai tifosi africani capace di sprigionare piu' decibel di una motosega. La Phonak , societa' produttrice di apparecchi acustici, ha effettuato un test sulla vuvuzela scoprendo che la colorata trombetta emette 127 decibel percepiti contro i 90 di un tagliaerba e i 120 di una motosega. "L'esposizione prolungata a un rumore simile - ha spiegato la Phonak in un comunicato - espone al rischio di danni permanenti dell'apparato acustico e alla sordida'". Danni che possono verificarsi in appena 15 minuti, un terzo della durata di un solo tempo regolamentare nel calcio.

lunedì 7 giugno 2010

Maradona ai napoletani: "Saro' sempre il vostro Diego"


"Ciao napoletani, sono molto felice di essere qui con voi in questo momento. L'amicizia che ci lega e tutto quello che abbiamo fatto a Napoli lo sappiamo voi ed io. Sappiamo che abbiamo fatto tutto contro tutti e questo non si può cancellare. non date retta a quello che dicono di me e di voi, io sarò sempre, sempre lo stesso Diego napoletano. Un bacio a tutta Napoli". Queste le parole inviate da Diego Maradona ai napoletani in un videomessaggio proiettato al termine di "El Diego - Concerto n.10, musica d'autore per goal e orchestra" del maestro Roberto De Simone, in scena al Teatro San Carlo di Napoli.

venerdì 4 giugno 2010

I MONDIALI AI RAGGI X


oggi andremo alla scoperta del girone D formato da GERMANIA,AUSTRALIA,SERBIA E GHANA. Sulla carta un girone molto equilibrato.

GERMANIA:
Non bisogna mai sottovalutare una nazionale come quella tedesca. Infatti, i teutonici non hanno mai deluso in una competizione internazionale per nazioni. Dopo la delusione della mancata vittoria in casa propria, la Germania, che avrà in panchina Joachim Low, proverà a migliorare il proprio piazzamento. Ma l’esordio non sarà per nulla semplice, visto che dovrà fronteggiare nazionli temibili come Australia, Ghana e Serbia: insomma gli inizi del cammino non saranno per nulla morbidi, come capitato quattro anni fa. Low avrà a disposizione una rosa collaudata e composta dalla solita spina dorsale, con in più quale faccia nuova proveniente dalla Bundesliga. Compattezza di gruppo, mente rivolta alla concretezza e poco allo spettacolo, saranno gli ingredienti per arrivare fino in fondo.

AUSTRALIA:
I Socceroos tornano ai Mondiali dopo la partecipazione di quattro anni fa. L’Australia si è qualificata dopo aver vinto il girone della zona asiatica, nella quale partecipava per la prima volta. La nazionale allenata da Verbeek spera di poter ripetere le buone cose mostrate in Germania, dove la corsa si interruppe solo agli ottavi di finale al cospetto dei futuri campioni dell’Italia. Il tecnico olandese può contare su una formazione ampiamente collaudata ed efficace, basata su un atteggiamento tattico di tipo europeo, senza concedere più di tanto allo spettacolo. Sarà un girone più difficile di quattro anni or sono, ma in cui l’Australia può dire la sua.

GHANA:
Il “Brasile d’Africa”, come è soprannominata la selezione ghanese, si affaccia alla seconda partecipazione ad una fase finale di un campionato del mondo. Si tratta di una squadra che sintetizza le maggiori qualità delle selezioni ghanesi, ricche di talento e di sfrontatezza. La squadra del serbo Rajevac può contare su alcuni giocatori particolarmente celebri, come il giocatore del Chelsea Essien e l’interista Muntari, ma anche su alcuni giovani interessanti come Kwadko Asamoah, Andrè Ayew, Anthony Annan e il giovane campione del mondo con l’uder 21 ghanese, Adiyah, già acquistato dal Milan. Unico limite, la mancanza di un grande bomber di livello, che può limitare le possibilità di gloria della squadra africana.

SERBIA: Dopo la brillante qualificazione ai Mondiali sudafricani, la squadra allenata da Antic vuole stupire. Sarà subito un inizio in salita, visto il difficile girone che il sorteggio le ha assegnato, ma la squadra serba ha tutte le carte in regola per far bene. Una nazionale che si fonda sulla forma fisica, sulla tenacia tutta jugoslava, ma anche sul talento dei suoi giovani giocatori e sui giocatori più esperti. I calciatori più rappresentativi sono Nemaja Vidic del Manchester United e Dejan Stankovic dell’Inter, che saranno circondato da tante piccole future stelle, come Zoran Tosic, Gojco Kacar, Petrovic e Subotic. Sarà necessario arrivare in Sudafrica subito in forma e mettere in campo la determinazione necessaria fin dall’esordio contro il Ghana.

La furbata nella lista della Corea del Nord: un attaccante in porta!


Imperdonabile gaffe o furbata? La seconda ipotesi sembra più plausibile dal momento che risulta improbabile una simile, colossale distrazione, o un’ignoranza delle regole basilari per la partecipazione ad un mondiale. Ma è andata male al ct della Corea del Nord, Kim-Jong Hun. Metto un attaccante di ruolo come terzo portiere nella lista da presentare alla Fifa in modo tale da poter disporre di un numero maggiore di soluzioni offensive in un girone tostissimo come quello del gruppo G (oltre agli asiatici ci sono Brasile, Portogallo e Costa d’Avorio). Mica male come idea no? Ma La Fifa non ci casca e l’attaccante Kim Myon-Won, inserito subdolamente come portiere, se vorrà giocare in Coppa del Mondo lo potrà fare solo…da portiere.

Difficile un’eventualità del genere, se non impossibile. A meno di clamorosi e improvvisi infortuni degli altri due portieri, Kim Myon-Won si accomoderà in tribuna e a quest’ora starà maledicendo i suoi dirigenti distratti, o meglio, presi con le mani nel sacco. Le regole parlano chiaro: nella lista dei 23, ogni nazionale è costretta a inserire tre portieri che, nel corso della manifestazione, possono giocare solamente come portieri: “I tre calciatori indicati come portieri – ha spiegato la Fifa in un comunicato – possono essere schierati solo come portieri e non possono giocare in altre zone del campo. Per questo motivo, a Kim Myong-Won non sarà permesso essere schierato come giocatore di movimento, essendo stato inserito in lista come portiere”.

Italia, Inghilterra e Germania: i 23 giocano tutti in patria..


Ecco quanti giocatori militano in patria tra quelli convocati dalle nazionali che parteciperanno al Mondiale. Italia, Inghilterra e Germania non hanno rappresentanti che giocano all' estero, mentre nessun calciatore della Nigeria milita nel proprio campionato nazionale.

23 Inghilterra, Italia, Germania

20 Spagna

19 Giappone, Corea del Nord

15 Sudafrica, Grecia

13 Messico, Corea del Sud

12 Honduras

11 Francia

10 Nuova Zelanda

9 Olanda, Portogallo

8 Svizzera

7 Danimarca, Cile

6 Argentina

5 Stati Uniti

4 Paraguay

3 Ghana, Brasile

2 Slovacchia, Slovenia, Algeria, Uruguay, Serbia, Australia

1 Costa D' Avorio, Camerun

0 Nigeria

giovedì 3 giugno 2010

SCOMMESSE SUI MONDIALI


La competizione più affascinante e divertente che tutti aspettano con una frenetica pazienza per 4 anni. Vincere la coppa del mondo, come ha fatto l'Italia nel 2006, è il sogno di ogni calciatore, perchè confrontarsi con le nazionali di tutto il mondo, con il loro mix di fantasia, tecnica, tattica, agonismo e orgoglio nazionale, è un emozione indescrivibile. Per questo crediamo che i prossimi mondiali che si svolgeranno nel 2010 in Sud Africa saranno tutto questo.

Per questa edizione tutte le squadre del mondo si stanno preparando alle qualificazioni. Per questo motivo è già possibile scommettere sui campionati mondiali già quattro anni prima della finale. Le squadre qualificate alle fasi finali del torneo saranno 32 che proverranno da tutti i continenti del globo. Durante le qualificazioni e la fase finale del torneo è possibile davvero scommettere su tutto. Moltissimi bookmakers fra cui il famosissimo Bet365 offrono quote sul vincitore del torneo, la possibile finale, il passaggio del turno e per finire sul capocannoniere del torneo, nonché sul semplice esito di una partita.

Ma insieme alle classiche scommesse sull’esito finale di una partita di calcio è possibile pronosticare il risultato esatto della gara anche con handicap, esito parziale e/o finale del 1° tempo, under o over, goal e nogoal e anche il primo marcatore del match. Avvolte queste scommesse vengono proposte anche live di solito quando un incontro viene trasmesso in diretta tv, quindi si potrà continuare a scommettere per tutta la durata dei 90 minuti.

Mondiali 2010: in Italia si potranno seguire alcune partite in 3D nei cinema..




Torna l’esperimento calcio in 3D nel nostro paese. Dopo aver ottenuto un grande successo di pubblico durante la Finale di Coppa Italia tra Roma ed Inter del 5 maggio scorso, nel nostro paese sarà possibile vedere in 3D alcune partite del prossimo Mondiale di Calcio nei cinema del circuito The Space Cinema, che sono stati abilitati e riconosciuti dalla Fifa.
Le partite che potranno essere seguite nei cinema in 3D sono 12, ovvero: Italia-Slovacchia del 24 giugno, Brasile-Portogallo del giorno dopo, tre Ottavi di Finale, tre Quarti, le due Semifinali e le due Finali. Le città dei cinema abilitati all’evento invece sono: Milano, Roma, Napoli, Bari, Torino, Belpasso (Ct), Bologna, Corciano (Pg), Lamezia Terme (Cz), Livorno, Lugagnano Di Sona (Vr), Montesilvano (Pe), Nola (Na), Parma, Quartucciu (Ca), Salerno, Surbo (Le) e Torri Di Quartesolo (Vi).
La tecnologia che permetterà alla Fifa di distribuire nei cinema italiani e di tutto il mondo le immagini in 3D del Mondiale di calcio sudafricano è stata creata dalla Sony, storico partner della massima organizzazione calcistica planetaria. La Sony ha infatti messo in 5 dei 10 stadi del Sud Africa delle particolari telecamere (le Sony HDC-1500), nelle quali è inserito un particolare processore multimmagine molto sofisticato. Da qui partiranno i segnali HD-3D che poi verranno indirizzati via satellite da Sensio (altro partner multimediale della Fifa) ai cinema di tutti il mondo che dovranno trasmettere i contenuti in 3D del Mondiale di Calcio di Sud Africa 2010.

mercoledì 2 giugno 2010

I MONDIALI AI RAGGI X


oggi parliamo del girone c ..........composto da inghilterra,stati uniti,algeria e slovenia.

INGHILTERRA:
Arriva in Sudafrica con gli occhi puntati addosso, visto che è considerata come una delle favorite alla vittoria finale. Fabio Capello ha risollevato le sorti di una nazionale depressa all’indomani della mancata qualificazione ai campionati europei 2008. Si è visto un ordine tattico, un gioco efficace e a tratti spettacolare, che sfrutta finalmente la grossa potenzialità a disposizione. E’ inutile ribadire i giocatori a disposizione dell’ex tecnico di Milan, Juventus, Real Madrid e Roma, tra cui Gerrard, Lampard, Rooney, John Terry, insomma una rosa con pochi punti deboli e tante qualità. Per quanto visto nelle qualificazioni, può arrivare fino in fondo.

STATI UNITI:
Dopo il sorprendente secondo posto in Confederations Cup, la nazionale statunitense ritorna in Sudafrica con la voglia di sorprendere. Ma si tratta di una formazione giovane, a cui prestare molta attenzione, senza sottovalutare la sua forza fisica e il talento di alcuni suoi elementi. Difficile arrivare ai quarti come nel 2002, ma il passaggio agli ottavi è possibile. La rosa a disposizione di Bob Bradley è molto giovane e reduce dalle esperienze nei campionati europei. Il giocatore più importante è Landon Donovan, 115 presenze e 41 reti nella nazionale a stelle e striscie, che guiderà la squadra in campo.

ALGERIA:
Ritorna ai Mondiali, dai quali mancava da Messico 1986. Allora l’avventura si concluse ad un passo dalla qualificazione agli ottavi, stavolta i magrebini provano a conseguire l’impresa, sfiorata 23 anni fa. La qualificazione alla fase finale è pervenuta dopo un tumultuoso spareggio contro l’Egitto, vinto in maniera inaspettata. Il tecnico Saadane ha a disposizione una squadra che può vantare alcuni buoni calciatori, militanti per la maggior parte nei campionati europei, come quello francese, quello inglese o quello italiano. Spiccano alcune individualità come , Yebda e l’esperto Saifi, che dovranno provare a portare la squadra a realizzare il sogno ottavi di finale.

SLOVENIA:
Ritorna a sorpresa in una fase finale del Mondiale, dopo l’unica partecipazione datata 2002. La nazionale balcanica, grazie ad un poderoso sprint finale, è riuscita a garantirsi il secondo posto utile ad accedere allo spareggio per la qualificazione Mondiale, vinto poi sorprendentemente contro la Russia. Il tecnico Matjaz Kek disporrà di un 23 non troppo giovane, ma nemmeno avanti con l’età. Ci sarà Zlatko Dedic, eroe della qualificazione, ma anche gli esperti Koren e Komac a metà campo. In generale, si tratta di una formazione modesta qualitativamente e a livello di esperienza internazionale, ma che sfrutterà le sue prerogative, come la grinta, la tenacia, caratteristiche tipiche delle squadre balcaniche.